Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Camera dei Deputati. Regolamento

79995
Stato 50 occorrenze
  • 1971
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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Camera dei Deputati. Regolamento

Art. 3.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Nessuno può parlare senza il permesso del Presidente.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Gli emendamenti respinti in commissione possono essere ripresentati in assemblea.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Nel concorso di diverse richieste prevale quella di votazione per scrutinio segreto.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. La commissione decide quali dei suoi lavori, nell'interesse dello Stato, debbano rimanere segreti.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Il calendario adottato a norma dei commi precedenti è stampato e distribuito.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Due soli deputati, compreso il proponente, possono parlare a favore e due contro.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Se il progetto è respinto, si applica la norma del secondo comma dell'articolo 72.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Gli emendamenti sono discussi e votati separatamente, secondo l'ordine dell'inciso a cui si riferiscono.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. L'indagine si conclude con l'approvazione di un documento che dia conto dei risultati acquisiti.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. L'assemblea può deliberare che non vi sia processo verbale della sua seduta segreta.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Le votazioni per scrutinio segreto sono escluse per le commissioni in sede referente o consultiva.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. In commissione la controprova è effettuata mediante appello nominale a norma del terzo comma dell'art. 54.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. La commissione può concludere il proprio esame votando una risoluzione a norma dell'articolo 117.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Iniziata la votazione, non è più concessa la parola fino alla proclamazione del voto.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Il parere espresso dalla commissione bilancio e programmazione è stampato e allegato alla relazione scritta per l'assemblea.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Per la discussione sui singoli stati di previsione si adottano, in quanto applicabili, le norme dell'articolo 85.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Non possono essere poste all'ordine del giorno della stessa seduta più di due interpellanze presentate dallo stesso deputato.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. La giunta propone all'assemblea le modificazioni e le aggiunte al regolamento che la esperienza dimostri necessarie.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Il Governo può presentare emendamenti o emendamenti a emendamenti fino a che sia iniziata la votazione della mozione.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. La commissione esprime in un documento finale il proprio avviso sulla necessità di iniziative legislative, indicandone i criteri informativi.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Dopo l'assegnazione di un progetto di legge, due commissioni possono chiedere al Presidente della Camera di deliberare in comune.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Durante la seduta, le persone ammesse nelle tribune della Camera devono astenersi da ogni segno di approvazione o disapprovazione.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Se anche il Senato delibera un'inchiesta sull'identica materia, le commissioni delle due Camere possono deliberare di procedere congiuntamente.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Gli ordini del giorno di non passaggio agli articoli sono votati al termine della discussione sulle linee generali.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Se il progetto è modificato dal Senato, la Camera lo riesamina a norma del secondo comma dell'articolo 70.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. In caso di reiezione del disegno di legge di approvazione non si applica la norma del secondo comma dell'articolo 72.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Entro due giorni dalla prima seduta, i deputati devono dichiarare al segretario generale della Camera a quale gruppo appartengono.

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3. I segretari tengono nota dei votanti e di coloro che abbiano dichiarato di astenersi nel caso del terzo comma dell'articolo 46.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Dopo l'esame preliminare dei progetti abbinati, la commissione procede alla scelta di un testo base ovvero alla redazione di un testo unificato.

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Su richiesta del Governo o di un presidente di gruppo, o di dieci deputati, l'assemblea può deliberare di riunirsi in seduta segreta.

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3. Il Presidente può disporre a suo insindacabile giudizio che interrogazioni e interpellanze relative ad argomenti identici o strettamente connessi

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3. Ogni deputato, anche non appartenente alla commissione, ha il diritto di presentare a questa emendamenti e di partecipare alla loro discussione.

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3. Quando sia presentata una mozione su una o più petizioni, il testo della petizione è stampato e distribuito congiuntamente al testo della mozione

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3. La commissione presenta su ciascuna gestione un documento che allega al proprio parere sul rendiconto consuntivo, ovvero può votare una

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3. Il Presidente può, a suo insindacabile giudizio, interdire la parola ad un oratore che, richiamato due volte alla questione, sèguiti a

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3. Nello scrutinio segreto i voti sono espressi deponendo nelle urne pallina bianca o pallina nera, ovvero, se si tratta di elezioni, apposita scheda.

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3. Il Presidente della Camera può assegnare alla commissione, per la presentazione delle relazioni, un termine più breve di quelli previsti nei

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3. Nel caso che la commissione non ritenga di aderire a uno di tali pareri e la commissione consultata lo confermi, l'intero progetto di legge è

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3. Alla fine della discussione, il Governo può chiedere che non si proceda alla votazione di una proposta di risoluzione e che di questa sia

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3. L'interrogazione è iscritta all'ordine del giorno della prima seduta della commissione, trascorso il termine di quindici giorni dalla

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3. Nell'Ufficio di presidenza devono essere rappresentati tutti i gruppi parlamentari. Prima di procedere alle votazioni a norma del precedente comma

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3. Quando una regione abbia proposto come indipendenti fra loro più modifiche statutarie, la Camera applica a ciascuna di esse distintamente la

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3. La mancanza del numero legale in una seduta non determina alcuna presunzione di mancanza del numero legale nella seduta successiva o dopo la

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3. Se un deputato che abbia sottoscritto una richiesta di votazione nominale o di votazione per scrutinio segreto non risulti presente quando si stia

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3. In assemblea non è ammessa la presentazione di altri ordini del giorno, salvo quelli attinenti all'indirizzo globale della politica economica e

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3. Sul processo verbale non è concessa la parola se non a chi intenda proporvi una rettifica, o a chi intenda chiarire il proprio pensiero espresso

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3. Nel caso che la commissione competente in sede legislativa non ritenga di aderire al parere della commissione bilancio e programmazione o della

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3. Quando però un presidente di gruppo o dieci deputati ne avanzano specifica richiesta, la discussione prosegue con iscrizioni a parlare a norma

Camera dei Deputati. Regolamento

3. Il Presidente può far procedere alle votazioni contemporanee di più progetti di legge. In tal caso i deputati che intendono astenersi su qualcuno

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